Descrizione
Affidato alla congregazione Gesù Maria e Giuseppe (Fondato nel 1722)
Nel 1733, con il permesso dei Padri Gesuiti proprietari del terreno, con i contributi del Marchese Ignazio Pilo e con la manodopera offerta gratuitamente dai confrati, è stato costruito il Santuario della Madonna di Scanzano.
Il santuario sorge nel luogo dove, secondo la leggenda, fu ritrovato da un cacciatore, che inseguiva un daino ferito, il quadro della Madonna della Dayna che ora si trova nella chiesa del convento.
Sempre dalla confraternita, nel 1896 la chiesa venne ristrutturata e ornata con una serie di otto tempere su tela di grandi dimensioni, di cui quattro, dopo il furto degli altri, oggi sono esposti nell’oratorio del paese.
Le tele che attualmente si trovano nel Santuario, sono copie degli originali. Una parte della collezione illustra le vicende della ristrutturazione della chiesa del 1896 e l’altra, illustra la leggenda del ritrovamento del dipinto della Madonna della Dayna.